Vicenza, 23 ottobre 2018 -. “Ocjo! La sicurezza è di scena, prevenire per non rischiare”. È questo il titolo dello spettacolo a cui stamattina hanno assistito 450 studenti del centro di formazione professionale Engim Patronato Leone XIII di Vicenza. Un evento dal format innovativo pensato per sensibilizzare e insistere sulla necessità di un’adeguata formazione per prevenire gli infortuni negli ambienti di lavoro. Non una semplice lezione teorica, ma uno spettacolo teatrale strutturato in tre parti e che è andato in scena nella sala cinema del patronato di Contra’ Vittorio Veneto.
Uno spettacolo durante il quale i ragazzi hanno potuto ascoltare la toccante testimonianza di Flavio Frigè, invalido del lavoro che a 17 anni, quand’era un apprendista carpentiere, è stato colpito da una folgorazione di 20mila Volt mentre maneggiava una sbarra di ferro che ha sfiorato i fili della corrente elettrica. «Ho subito l’amputazione di due gambe e del braccio sinistro e la mia vita è cambiata – ha raccontato-. Portare la mia storia nelle scuole e parlare ai ragazzi è diventata una sorta di missione. Vorrei non accadesse ad altri ciò che è successo a me. Nessuno di noi è invincibile nemmeno nel pieno della gioventù, perciò è necessario non sottovalutare tutto ciò che riguarda le norme di sicurezza». All’intervento di Frigè è seguito quello di Bruzio Brisignano, formatore in materia di prevenzione, che ha cercato di «scuotere le coscienze e di trasformare i concetti in emozioni» mostrando i volti e raccontando le storie di chi ha perso la vita sull’ambiente di lavoro. La chiusura dello spettacolo, infine, è stata affidata al duo “Trigeminus”, formato dai fratelli Mara e Bruno Bergamasco. Una performance che, attraverso uno sketch comico, ha posto l’accento sulla centralità della prevenzione e su come ancora troppo spesso si pensi più a produrre che a salvaguardare la vita delle persone.
«La nostra scuola da sempre è attenta all’importanza delle norme di sicurezza. Per i nostri ragazzi sono previsti moduli di formazione specifici sul tema. È un’attenzione che ci viene richiesta dalle aziende in cui i giovani iniziano la loro carriera già con l’alternanza scuola-lavoro, ma che soprattutto dobbiamo mantenere per tutelare quelli che saranno i lavoratori di domani - ha detto il direttore di Engim Vicenza, Ugo Pasquale-. Abbiamo voluto offrire la possibilità ai nostri ragazzi di assistere a un evento teatrale, che seppur con un tono più leggero, è stato capace di far riflettere su un argomento di cui non si parla mai abbastanza».
Un evento - quello proposto questa mattina agli studenti, coordinato da Sviluppo Formazione e sostenuto da Safas, Foralba Quadri Elettrici, Pietro Fiorentini, Gruppo Unicomm e a Fiam Utensili Pneumatici - che si inserisce all’interno di un percorso più ampio promosso da Engim Vicenza. Un percorso iniziato lo scorso anno attraverso il progetto “Borsa Lavoro”, avviato in partnership con Cantine Cielo e altre imprese della zona. Il prossimo appuntamento, sempre promosso dalla scuola di formazione professionale, e dedicato alla sicurezza sul lavoro è in programma il 23 novembre con una tavola rotonda a cui parteciperanno numerose aziende del territorio per discutere e confrontarsi sul tema.
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